EC2 - Dimensionare i copriferri
La funzione dei corpiferri è duplice:
- Favorisce l'adesione tra le barre di armatura e il calcestruzzo teso della sezione che collabora così, nelle sezioni non fessurate, alla resistenza a trazione della sezione;
- Costituisce la protezione delle armature dall'innesco dei foenomeni di corrosione
In questo articolo sarà illustrato come procedere al dimensionamento dei corpriferri secondo le indicazioni dell'Eurocodice 2, in relazione alla funzione descritta al precedente punto 2. Il dimensionamento va condotto tenendo conto delle caratteristiche dei materiali adotttati, dell'ambiente in cui la struttura deve svolgere la sua funzione e alla vita utile di progetto.
Il copriferro nominale di progetto, da indicare obbligatoriamente sui grafici di progetto, è dato da:
cnom = cmin + Δcdev dove:
cnom = valore nominale di progetto
cmin = valore minimo del copriferro
Δcdev = la tolleranza di esecuzione relativa al copriferro
Il valore della tolleranza di esecuzione Δcdev, è assunto di norma pari a 10 mm, ma se in cantiere si prevedono controlli di qualità che comportano la misura dei copriferri, può assumersi Δcdev=5 mm.
Nel caso si prevedono particolari controlli di qualità e la possibilità di poter scartare gli elementi strutturali con copriferro non conforme (è il caso in cui si usano elementi prefabbricati), può assumersi Δcdev=0.
Il valore minimo del copriferro è dato da:
cmin = MAX (cmin,b ; cmin,dur ; 10 mm) dove:
cmin,b = copriferro minimo necessario per l'aderenza delle armature
cmin,dur = copriferro minimo correlato alle condizioni ambientali (durabilità).
Il valore di cmin,b è da assumersi pari al diametro della barra. Se la dimensione dell'inerte è più grande di 32 mm, il valore di cmin,b deve essere maggiorato di 5 mm.
Le dimensioni minima da assumere per il copriferro in relazione alle condizioni ambientali (cmin,dur) , sono funzione della classe strutturale e della classe ambientale e si ricavano dalla tabella 4.4N dell'Eurocodice 2 che qui si riporta.
Tab. 4.4 N - Copriferro minimo richiesto (mm) | |||||||
Classe Strutturale |
Classi di esposizione ambientale in accordo con il prospetto 4.1 | ||||||
X0 | XC1 | XC2 /XC3 | XC4 | XD1 / XS1 | XD2 / XS2 | XD3 / XS3 | |
S1 | 10 | 10 | 10 | 15 | 20 | 25 | 30 |
S2 | 10 | 10 | 15 | 20 | 25 | 30 | 35 |
S3 | 10 | 10 | 20 | 25 | 30 | 35 | 40 |
S4 | 10 | 15 | 25 | 30 | 35 | 40 | 45 |
S5 | 15 | 20 | 30 | 35 | 40 | 45 | 50 |
S6 | 20 | 25 | 35 | 40 | 45 | 50 | 55 |
La classe strutturale da prendere normalmente a riferimento per gli edifici è la S4 (vita media di progetto della struttura 50 anni ).
A partire dalla classe strutturale di progetto della struttura, per il dimensionamento del copriferro minimo può farsi riferimento ad altre classe strutturali qualora sussistano le condizioni riportate nella tabella 4.3N.
Tabella 4.3 N - Determinazione Classe Strutturale | |||||||
Criteri | X0 | XC1 | XC2/XC3 | XC4 | XD1 | XD2/XS1 | XD3/XS2/XS3 |
Vita di progetto di 100 anni | Incrementa la classe di 2 | Incrementa la classe di 2 | Incrementa la classe di 2 | Incrementa la classe di 2 | Incrementa la classe di 2 | Incrementa la classe di 2 | Incrementa la classe di 2 |
Classe di resistenza | ≥ C30/37 riduci la classe di 1 |
≥ C30/37 riduci la classe di 1 |
≥ C35/45 riduci la classe di 1 |
≥ C40/50 riduci la classe di 1 |
≥ C40/50 riduci la classe di 1 |
≥ C40/50 riduci la classe di 1 |
≥ C45/55 riduci la classe di 1 |
Parti con geometria a piastra | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 |
Speciali controlli di qualità sui calcestruzzi | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 | riduci la classe di 1 |
Facciamo un esempio
Si consideri il caso di una trave di un edificio in classe ambientali XC1 da armare con staffe Φ8 e con barre longitudinali Φ16. Il calcestruzzo ha resistenza caratteristica Rck=30 MPa ( C 25/30 ) e la dimensione massima degli inerti e pari a 20 mm.
Corpifferro minimo richiesto per le staffe.
cmin,b = 8 mm
Dalla tabella 4.4N, in corrispondenza della classe strutturale S4 e della classe ambientale XC1, si ricava cmin,dur = 15 mm.
cmin = max (cmin,b ; cmin,durc ; 10)= max (8 ; 15 ; 10) = 15 mm.
Prevedendo controlli di qualità che comprendano la misura dei copriferri, si assume Δcdev = 5 mm.
Il copriferro nominale minimo da adottare per le staffe è pertanto pari :
cnom = cmin + Δcdev = 15 + 5 = 20 mm.
Copriferro minimo richiesto dai filanti
cmin,b = 16 mm
Dalla tabella 4.4N, in corrispondenza della classe strutturale S4 e della classe ambientale XC1, si ricava cmin,dur = 15 mm.
cmin = max (cmin,b ; cmin,durc ; 10)= max (16 ; 15 ; 10) = 16 mm.
Prevedendo controlli di qualità che comprendano la misura dei copriferri, si assume Δcdev = 5 mm.
Il copriferro nominale minimo da adottare per le staffe è pertanto pari :
cnom = cmin + Δcdev = 16 + 5 = 21 mm.
Il copriferro minimo richiesto per le staff, rappresenta la condizione più gravosa, infatti , ponendo le staffe a 20 mm dai bordi della trave, il copriferro dei filanti risulta pari a 28 mm., maggiore del copriferro minimo richiesto.
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